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Tanti sono i vantaggi per chi decide di partire "per tempo".
I fondi pensione sono forme di previdenza complementare private; sono istituiti da banche, imprese di assicurazione, società di gestione del risparmio, che raccolgono risparmi durante la vita lavorativa degli aderenti con l’obiettivo di costruire un capitale da utilizzare, in forma di rendita, durante gli anni del pensionamento per integrare le prestazioni della previdenza pubblica. Come sovente ribadito dal Direttore Generale della BCC Gianluca Ceroni, “la mission della BCC, come prevede l’articolo 2 dello Statuto Sociale, ci impegna anche a ‘promuovere l’educazione al risparmio ed alla previdenza’". Le somme versate nel fondo pensione sono custodite presso un depositario autorizzato ed investite nei mercati finanziari allo scopo di ottenere rendimenti che nel tempo accrescano il capitale accantonato.
In base alla propensione al rischio dell’aderente e agli anni che lo separano dalla pensione, i risparmi vengono investiti scegliendo tra le linee di investimento offerte dal fondo. Per migliorare la protezione di quanto accumulato, spesso vengono proposti percorsi, cosiddetti “life-cycle”, all’interno dei quali il livello di rischio dell’investimento viene automaticamente calibrato nel tempo in funzione degli anni mancanti alla pensione.
Le prestazioni di cui beneficiare al momento del rimborso dipenderanno, oltre che dai rendimenti dell’investimento sui mercati finanziari, anche dall’importo complessivo dei contributi versati , dalla durata del periodo di contribuzione e dai costi di partecipazione al fondo.
I versamenti sono totalmente liberi, modificabili e sospendibili. Se l’aderente è un lavoratore dipendente può decidere di destinare al fondo anche il TFR maturando e maturato.
Il Fondo Pensione è per tutti.
Si può iniziare ad accumulare fin dalla nascita perché genitori o nonni possono aprire un Fondo Pensione a beneficio del minore in modo da garantirgli un migliore futuro previdenziale.
Dalla maggiore età dipendenti , liberi professionisti , autonomi, inoccupati o pensionati possono decidere di aderire, con l’unico requisito che la sottoscrizione avvenga almeno 12 mesi prima della maturazione del requisito anagrafico per la pensione di vecchiaia.
Prima si inizia a versare, minore sarà l’importo mensile necessario per costruirsi un’adeguata previdenza privata e meno influiranno le oscillazioni di mercato. Il tempo è un grande alleato.
Maggiori sono gli anni di contribuzione, minore sarà inoltre la tassazione in uscita. In considerazione delle funzioni sociali svolte, lo Stato riconosce infatti alla previdenza complementare particolari agevolazioni fiscali, di cui altre forme di risparmio non beneficiano.
Oggi più che mai è importante fissare i propri obiettivi previdenziali e perseguirli con costanza. Le dinamiche demografiche ma non solo, hanno cambiato profondamente la previdenza pubblica e, con il passaggio dal sistema retributivo a quello contributivo (in cui l’importo è determinato dall’ammontare dei contributi versati), l’assegno della pensione INPS risulterà inevitabilmente meno generoso.
Il fondo pensione è sicuramente lo strumento più efficiente per colmare il “gap previdenziale”, la differenza cioè tra il primo assegno pensionistico e l’ultimo stipendio da lavoratore. I nostri consulenti di filiale sono a disposizione per accompagnare i clienti in queste fondamentali valutazioni.
I vantaggi fiscali
• Si inizia subito a risparmiare sulle imposte sui redditi perché i contributi versati sono deducibili dal reddito IRPEF fino a 5.164,57 euro l’anno. Entro lo stesso limite sono deducibili anche i versamenti effettuati a favore di familiari fiscalmente a carico.
• I rendimenti della gestione finanziaria sono tassati con un’aliquota massima del 20% anziché del 26% come per la maggior parte delle altre forme di risparmio.
• Gli importi liquidati al pensionamento sono tassati con un’aliquota agevolata che varia tra il 15% e il 9% in base agli anni di partecipazione al fondo.
• C’è tempo fino a metà dicembre per versare e ottimizzare il beneficio fiscale sui contributi.
Se si ha bisogno di liquidità
• Anticipazione per spese mediche legate a gravi situazioni di salute: possibile fin da subito e fino ad un massimo del 75% dell’importo accumulato.
• Anticipazione per acquisto/ristrutturazione prima casa: possibile dopo 8 anni dall’adesione fino ad un massimo del 75% dell’importo accumulato.
• Anticipazione per qualsiasi altra esigenza: possibile dopo 8 anni dall’adesione fino ad un massimo del 30% dell’importo accumulato.
• Riscatto parziale a seguito di cassa integrazione, mobilità o inoccupazione superiore a 1 anno.
• Riscatto totale a seguito di invalidità, inoccupazione superiore a 4 anni e perdita dei requisiti.
Progetto previdenza integrativa per i Soci
Per incentivare il risparmio previdenziale, la Banca ha previsto un bonus sconto commerciale di 75 euro per il Socio che sottoscrive il Fondo Pensione Aureo di BCC Risparmio e Previdenza con un versamento minimo di 200 euro contestuale all’apertura.
È possibile utilizzare il bonus anche per gli anni successivi al primo a condizione che venga versato l’importo minimo annuale.