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“Mettere al sicuro qualcosa a cui teniamo è una scelta intelligente: assicurare significa “proteggere”. I nostri beni o la nostra salute sono spesso esposti a rischi. Le assicurazioni servono per toglierci questa preoccupazione e far vivere noi e i nostri cari con maggiore serenità.”
Iniziamo dalle definizioni
La previdenza (ed assistenza) sociale è quel complesso di norme ed istituti che hanno l’obiettivo di tutelare i cittadini quando si trovano in uno stato di bisogno. Si tratta di una materia molto importante, tanto da avere trovato riconoscimento nell’articolo 38 della nostra Costituzione.
Questo articolo impegna lo Stato, in modo particolare, a definire strumenti ed istituti idonei a garantire mezzi sufficienti per vivere a chi ha terminato il lavoro attivo (per motivi di età soprattutto) o a chi si trova senza lavoro, per diversi motivi: crisi aziendali o a seguito di malattie o incidenti.
Nella pratica, la differenza sostanziale tra “previdenza” ed “assistenza” sociale sta nel fatto che la prima è direttamente collegata a forme di contribuzione da parte dei lavoratori; la seconda (ad esempio indennità di disoccupazione, ecc.) è invece sostenuta dalla cosiddetta “fiscalità generale” (le tasse che pagano i cittadini).
La “pensione” è la principale forma di sostentamento per chi ha lasciato il lavoro attivo, per motivi di età o per aver raggiunto la quota massima di “contributi” versati negli anni al proprio istituto di previdenza.
Qualche dato che va dato
Le statistiche spesso ci aiutano ad avere un quadro generale per fare riflessioni e considerazioni in tempo utile. Ad esempio, da una ricerca del Censis (Istituto di ricerca socio-economica italiano) sappiamo che è stato stimato che tra trent’anni saranno 5,7 milioni le persone a ritrovarsi con assegni di pensione sotto la soglia di povertà.
Rispetto ai dati demografici, sempre il Censis, sulla base dei dati Istat, stima che nel 2039 la popolazione over 64 supererà quella degli under 35. Questo a causa dal calo delle nascite, sceso, nel 2018 a 7,3 per 1.000 abitanti, segnando un nuovo minimo storico di nati iscritti in anagrafe. Queste dinamiche ricadranno pesantemente sugli equilibri del nostro sistema di welfare (ovvero qualsiasi iniziativa diretta a garantire la sicurezza e il benessere dei cittadini), sia sul fronte della salute sia sul fronte delle pensioni.
A completare la nostra riflessione, vogliamo anche dare un altro dato, quello relativo all’educazione finanziaria, che però in qualche modo è positivo.
Sappiamo infatti che il 47% dei Millenials (i ragazzi nati tra gli anni ’80 e il 2000) è alfabetizzato finanziariamente, mentre solo il 39% di chi ha un’età tra i 35 e i 54 anni e il 35% di chi ha più di 55 anni (dati: S&P Global Finlit Survey del Global Finance Literary Excellence Center).
Ora siamo pronti per fare quale considerazione
La previdenza complementare è un sistema privato e ad adesione volontaria della gestione dei propri risparmi, per integrare l’offerta della previdenza pubblica obbligatoria, ed è una opportunità importante da cogliere fin da giovani per poter investire sul proprio futuro.
Abbiamo visto attraverso i dati che lo scenario dei prossimi decenni appare particolarmente incerto, e crediamo che sia utile fornire ai giovani tutti gli strumenti necessari per fare scelte giuste e in modo consapevole.
Come istituto di credito, la nostra BCC non ha soltanto il compito di erogare prodotti e servizi bancari, ma siamo un soggetto sociale che ha la responsabilità di diffondere la cultura del risparmio e della previdenza.
Perché un fondo pensione
Un fondo pensione funziona come una specie di salvadanaio, che può essere alimentato versando il TFR (trattamento di fine rapporto) oppure con versamenti periodici, anche minimi. Di fatto è un investimento speciale, con cui garantirsi un futuro più tranquillo per integrare una pensione pubblica che potrebbe essere insufficiente.
I fondi pensione sono pensati per tutti, sia per chi già lavora ma anche per i giovanissimi. Si può costruire la propria rendita pensionistica ancora prima di iniziare a lavorare. Potrebbe essere un’idea regalo per uno studente o per un nipote! Non c’è infatti un’età minima per aderire.
I fondi pensione hanno diversi vantaggi fiscali.
È prevista una deduzione annua fino a circa 5.000 € sui contributi versati. Nel caso di aderenti minorenni o a carico, la deduzione spetta al genitore.
Inoltre, i rendimenti maturati sul fondo pensione sono soggetti ad aliquote fiscali agevolate.
Infine, prima ci si iscrive ad un fondo pensione maggiore è la riduzione di imposta applicata al momento della prestazione pensionistica: detto in altre parole… c’è un vantaggio fiscale maggiore se si attiva prima questo tipo di fondo!
Ci sono degli specifici casi in cui è possibile attingere al fondo, come ad esempio nel caso di gravi problemi di salute o per l’acquisto e la ristrutturazione della prima casa.
E se sei Socio LA BCC c’è un ulteriore vantaggio per te!
LA BCC offre un bonus sconto commerciale di 75,00 euro per i Soci che sottoscrivono un fondo pensione o, se già titolari, che effettuano un versamento mimino integrativo nel corso del 2020. Lo sconto è relativo ad uno specifico Fondo Pensione individuato dalla Banca.
Ora pensateci su, siate previdenti!
Abbiamo raccolto informazioni sufficienti a darvi qualche motivo in più per valutare le opportunità.
Siamo una banca di Credito Cooperativo legata al nostro al territorio in maniera unica, che ha a cuore il benessere della collettività. La previdenza complementare è uno strumento importante per garantire il futuro e lo sviluppo della comunità di cui tutti facciamo parte!
Se vuoi valutare di aprire un fondo e sei già cliente della nostra BCC rivolgiti alla tua filiale oppure contattaci su Facebook o all’indirizzo comunicazione@labcc.it anche per domande semplici e curiosità!
Ringraziamenti e fonti
In questo articolo abbiamo raccolto dei contributi molto preziosi presi dal mondo del Credito Cooperativo e non solo.
Le definizioni ad esempio sono tratte dal libro “Piccolo manuale di alfabetizzazione finanziaria (mutualistica e cooperativa)” un testo molto efficace e ben scritto pubblicato da ECRA.
Altri contributi sono tratti da articoli presenti nel sito “Nel cuore del paese”, dove sono raccolte tante storie di soci, di giovani e di personaggi di ispirazione.
Troverete articoli come questo, curato dalla blogger Cristina Maccarrone mentre all’interno del sito del Credito Cooperativo vi consigliamo la lettura di questo articolo da cui abbiamo tratto i numeri del Censis.
E se avete voglia di vedere delle belle foto, scoprite anche la storia di questa mamma previdente, che ha sottoscritto un fondo alla nascita dei suoi bimbi.
Hai già visto la pillola video di Virginia e Marco dedicata alla Previdenza?