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12/02/2018
Ultimo appuntamento con Job Smart - giovani al lavoro
Platea dei partecipanti all'appuntamento del 25/01/2018
Platea dei partecipanti all'appuntamento del 25/01/2018

'Chi fa da sè. Racconti di chi il lavoro se l'è creato o ha reinventato se stesso': questo il titolo dell'ultima serata di 'Jobsmart, giovani al lavoro'. Si chiude infatti giovedì 22 febbraio alle 20.30, alla Sala BCC Città & Cultura (via Emilia 210/A), il ciclo di tre incontri pubblici sul rapporto tra giovani e mondo del lavoro, organizzato dal Comitato Giovani Soci de la BCC ravennate forlivese e imolese.

Dopo la grande partecipazione di pubblico dell'ultima serata (25 gennaio), in cui giovani e giovanissimi hanno avuto la possibilità di interloquire con dirigenti di aziende del territorio come Gruppo Sacmi, Curti, Gruppo Hera e Crif, rivolgendo loro domande al fine di superare le varie fasi della selezione di personale in azienda, l'incontro di giovedì 22 febbraio sarà incentrato sulle esperienze di chi il lavoro se lo è creato, reinventando se stesso o ricercando nuovi strumenti e nuove competenze. Alla serata saranno presenti Alberto Dalmasso, fondatore e Ceo di Satispay, Luca Cavina, co-fondatore di Social Cities, Mattia Alberani, fondatore di Cine Food e Massimiliano Mascia, chef del ristorante San Domenico.

Quello di giovedì 22 febbraio è l'ultimo dei tre appuntamenti di 'Jobsmart, giovani al lavoro'. Come noto, ogni serata ha un filo conduttore specifico che viene affrontato con vari relatori. Nel primo incontro i ragazzi hanno ascoltato i consigli di Osvaldo Danzi (esperto in risorse umane e fondatore della community “Fior di risorse”) in merito ai canali giusti mediante i quali proporsi alle aziende, mentre il 25 gennaio hanno avuto l'opportunità di entrare a contatto diretto con importanti aziende del territorio. Invece, il 22 febbraio si troveranno di fronte alcune personalità che hanno prima di tutto creduto fortemente in un progetto imprenditoriale, e in seguito fondato e avviato l'impresa di cui oggi sono responsabili. Così hanno fatto Alberto Dalmasso, fondatore e Ceo della startup italiana Satispay, applicazione che permette di pagare nei negozi convenzionati fisici e online, Luca Cavina, tra i fondatori di Social Cities, agenzia web in Emilia Romagna e Mattia Alberani, fondatore di Cine Food, brand dell’azienda UpSet incentrato sulla comunicazione video e fotografica della gastronomia italiana e internazionale. Invece, Massimiliano Mascia, chef del San Domenico, racconterà ai ragazzi presenti in sala la sua esperienza di giovane chef che, terminata la scuola, ha iniziato a viaggiare il mondo con lo scopo di ampliare le proprie conoscenze su materie prime, tecniche e sapori. Oggi rappresenta la nuova generazione del ristorante San Domenico, ma al tempo stesso un segno di continuità nell’innovare e nel rinnovarsi. Secondo Massimiliano Mascia, «nonostante avessi alle spalle un ristorante di successo – dichiara -, dopo gli studi ho scelto di viaggiare per conoscere altri paesi, culture, trend e metodi di lavoro per poi mettere queste conoscenze al servizio del San Domenico e dare nuova linfa al ristorante in prospettiva futura. Il mondo, infatti, cambia continuamente e restare aggiornati è indispensabile – chiosa -, indipendentemente dal percorso di lavoro che si sceglie di intraprendere».

Anche il 22 febbraio il pubblico avrà la possibilità di rivolgere domande e curiosità agli ospiti della serata al fine di comprendere meglio come sviluppare, concretizzare e sostenere economicamente un'idea imprenditoriale, creandosi una stabile occupazione. L'ingresso alla serata è libero e non è necessaria la prenotazione.

Esprime soddisfazione per la partecipazione del pubblico alle serate Vincenzo Rossi, membro del Comitato Giovani Soci de la BCC ravennate forlivese e imolese, per il quale «alla luce del percorso avviato sull'orientamento e sulla formazione, il Comitato Giovani Soci de la BCC ravennate forlivese e imolese ha deciso di portare alcune esperienze positive di realtà imprenditoriali nate e sviluppatesi da una semplice idea, al fine di dare una speranza ai giovani. Con un po' di coraggio e determinazione, e investendo su se stessi, è possibile realizzare i propri sogni e i propri progetti. E il Credito Cooperativo – conclude - si sta molto aprendo alle nuove istanze che provengono dalle giovani generazioni».

Inoltre, il 15 marzo, sempre alla Sala BCC Città & Cultura, si svolgerà un laboratorio formativo nel quale sarà possibile affrontare concretamente i dubbi dei giovani partecipanti, ma anche mettere in pratica gli insegnamenti del ciclo dei tre incontri di Jobsmart.

Di seguito si riportano i commenti di alcuni giovani che hanno partecipato alle serate di 'Jobsmart, giovani al lavoro'.

Martina Dalla Casa, 27 anni, avvocato: «In riferimento al secondo incontro con le aziende, sono stati molto utili i consigli in merito a come superare un colloquio di lavoro e come redigere un curriculum vitae. Parteciperò anche all'incontro del 22 febbraio perché, essendo avvocato, mi piacerebbe aprire uno studio. Sarà molto utile ascoltare consigli su come avviare un'attività».

Chiara Sangiorgi, 24 anni, revisore contabile: «Ho trovato molto interessante la parte relativa alle indicazioni sui colloqui di lavoro, anche perché certe cose le ho sperimentate in prima persona in fase di colloquio».

Umberto Sercecchi, 33 anni, responsabile vendite: «I miei complimenti all'organizzazione di queste serate, non sempre frequenti. Ben venga un maggiore coinvolgimento dei ragazzi in simili iniziative».

Simone Scagliarini, 26 anni, praticante avvocato: «Ho deciso di partecipare per capire come si muovono le aziende su temi importanti come la selezione di personale. È interessante scoprire come ragiona un recruiter. I consigli forniti, alle volte, possono sembrare scontati, ma se le imprese li rimarcano evidentemente tanto scontati non sono».

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